DERBY AL NAPOLI MA IL BENEVENTO C’E’

Quanti, ricordando la gara di andata al San Paolo che vide il Benevento soccombere con l’umiliante risultato di 6 a 0, pronosticavano alla vigilia un altro tonfo clamoroso dei sanniti di fronte alla corazzata di Sarri,  si sono dovuti ricredere stasera: il Napoli, primo in classifica, in grande forma, pieno zeppo di campioni, ha vinto, si, meritatamente ma il Benevento non ha sfigurato.
L’innesto di alcuni neo acquisti sembra aver cambiato volto alla squadra che adesso è meno remissiva ed arrendevole e non ha più quel timore reverenziale che eravamo abituati a vedere nel girone di andata.
Certo, la salvezza ormai è un sogno e nei tempi giusti andava coltivata contro formazioni di minor rango.  E’ davvero tanta la recriminazione per molti punti persi per ingenuità, scarso impegno, scelte in campagna acquisti-cessioni e, perchè no, anche per sfortuna.
Una sfortuna che anche stasera non ha mancato di marcare la sua presenza.
Basti pensare che i gol del Napoli sono arrivati dopo un periodo di prevalenza territoriale del Benevento ( il primo, di Mertens) e,a freddo, a meno di due minuti dall’inizio della ripresa su errore di disimpegno di Venuti (il secondo, di Hamsik).

Per il resto il Benevento ha tenuto bene il campo contro i più quotati avversari che non hanno mai dato l’impressione di veder compromesso il risultato. Ma c’è da dire che il Var, ancora una volta negativo per il Benevento (è successo spesso in questo campionato!), ha negato la concessione di un calcio di rigore per i giallorossi, momentaneamente accordato dall’arbitro nella parte centrale del secondo tempo, che avrebbe potuto forse cambiare qualche cosa, chissà.
Il derby, insomma, è andato al Napoli, com’era nelle previsioni.
Al Benevento non resta che giocare e puntare a fare punti partita per partita e sperare in clamorose battute d’arresto delle concorrenti dirette nella lotta per non retrocedere; a questo punto del torneo, credo non si possa pretendere di più. Stasera la sua parte l’ha fatta, con dignità e spirito di sacrificio.
Forse, pur mantenendo queste caratteristiche nel prosieguo del campionato, non riuscirà lo stesso a raggiungere il suo obiettivo ma, perlomeno, potrà dire che ce l’ha messa tutta.
Il Tabellino

FORMAZIONI: Benevento – Puggioni, Letizia, Dijmsiti, Costa, Venuti, Cataldi, Sandro (dall’83’ Del Pinto), Dijuricic (dal 67′ Memushaj), Brignola (dal 63′ Coda), Guilherme, D’Alessandro.  All. De Zerbi.
Napoli – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Jorginho (dal 79′ Diawara), Hamsik (dal 70′ Zielinski), Callejon, Mertens (dal 76′ Rog), Insigne.   All. Sarri.
Arbitro: Di Bello, di Brindisi
Reti: Mertens (20′), Hamsik (47′)
Note: Ammonito Dijmsiti.